Rosebud la battaglia di George Crook
La battaglia di Rosebud
La battaglia di Rosebud, avvenuta il 17 giugno 1876, fu uno scontro armato tra le forze del generale dell’esercito degli Stati Uniti George Crook e un gruppo di guerrieri Sioux, Cheyenne e Arapaho, guidati da Crazy Horse e altri capi tribù. La battaglia fu un preludio alla famosa battaglia di Little Bighorn, che si svolse pochi giorni dopo.
La battaglia di Rosebud fu una delle più grandi e più sanguinose battaglie delle guerre indiane. Crook, che aveva ricevuto l’ordine di fermare i nativi americani che si opponevano all’espansione americana, aveva condotto le sue truppe attraverso le Black Hills del Dakota del Sud. Il suo obiettivo era quello di unirsi alle forze del generale Alfred Terry, che stava avanzando da est con l’obiettivo di catturare Crazy Horse e i suoi guerrieri.
Svolgimento della battaglia
Tuttavia, mentre attraversava le colline, Crook fu sorpreso dall’attacco di Crazy Horse e dei suoi uomini. La battaglia durò diverse ore e fu caratterizzata da intense schermaglie tra le truppe americane e i guerrieri nativi americani. Crook e le sue truppe riuscirono infine a respingere l’attacco e a fuggire verso ovest, ma subirono pesanti perdite.
Durante la battaglia di Rosebud, Crazy Horse dimostrò di essere un abile stratega militare. Le sue tattiche di guerriglia, tra cui l’uso di attacchi a sorpresa e di schermaglie a distanza, inflissero pesanti perdite alle truppe di Crook. La battaglia dimostrò anche che i nativi americani potevano affrontare con successo le truppe americane, anche quando erano inferiori in termini di numero e di armamento.
Dopo la battaglia di Rosebud, le truppe di Crook non riuscirono ad unirsi alle forze di Terry per l’attacco a Little Bighorn. Terry fu costretto ad avanzare da solo e, come è noto, arrivò in ritardo a Little Bighorn.
Durante la battaglia di Rosebud, uno degli episodi più significativi fu l’azione del capo tribù Sioux, Lame White Man, che guidò i suoi guerrieri in una serie di attacchi contro le truppe di Crook.
Lame White Man era noto per la sua abilità tattica e per la sua ferocia in battaglia. Durante la battaglia di Rosebud, guidò i suoi guerrieri in una serie di attacchi a sorpresa contro le truppe di Crook. In uno di questi attacchi, Lame White Man e i suoi uomini riuscirono a catturare un gruppo di cavalli americani e a portarli indietro al loro accampamento.
La cattura dei cavalli americani fu un grande successo per i Sioux e i loro alleati, poiché avevano bisogno di cavalli per la loro vita quotidiana e per la guerra. Inoltre, la cattura dei cavalli americani fu un segnale per gli alleati di Lame White Man e dei Sioux che i nativi americani erano in grado di sfidare con successo le truppe americane.
L’azione di Lame White Man durante la battaglia di Rosebud dimostra la ferocia e la determinazione dei guerrieri Sioux nella difesa delle loro terre e delle loro tradizioni. Inoltre, dimostra la loro abilità tattica e strategica in battaglia, che spesso era sottovalutata dagli americani.
Lame White Man sopravvisse alla battaglia di Rosebud, ma fu ucciso in azione durante la battaglia di Little Bighorn, che si svolse solo pochi giorni dopo. La sua abilità tattica e la sua ferocia in battaglia lo resero uno dei capi tribù più rispettati e temuti tra le tribù delle Grandi Pianure, e la sua morte fu sentita come una grande perdita per la causa dei nativi americani nella lotta contro l’espansione americana.
Crazy Horse eroe
La battaglia di Rosebud ebbe un impatto duraturo sulla storia delle guerre indiane e sulla relazione tra nativi americani e coloni americani. La vittoria dei nativi americani dimostrò che la resistenza contro l’espansione americana era ancora possibile. Inoltre, Crazy Horse divenne un eroe tra le tribù delle Grandi Pianure, e la sua abilità tattica durante la battaglia di Rosebud fu considerata una prova del coraggio e della determinazione dei nativi americani nella difesa delle loro terre.
Conclusione della battaglia
La battaglia di Rosebud è stata uno degli episodi più significativi delle guerre indiane. Ha dimostrato che i nativi americani potevano affrontare con successo le truppe americane, e ha contribuito a creare una nuova visione della guerra indiana come una serie di conflitti tra due forze abili e determinate.