La battaglia di Wounded Knee e il 7° Cavalleggeri
La battaglia di Wounded Knee
La battaglia di Wounded Knee, avvenuta il 29 dicembre 1890, fu un violento conflitto tra il 7° Cavalleggeri degli Stati Uniti e una tribù di Lakota Sioux, chiamata Miniconjou, nella riserva di Pine Ridge, nel Dakota del Sud. La battaglia fu il culmine delle tensioni tra il governo degli Stati Uniti e le tribù native americane, che cercavano di proteggere le loro terre e la loro cultura.

Massacro di Wounded Knee
Svolgimento della battaglia
L’episodio che portò a questa battaglia fu la Danza degli Spiriti, una cerimonia religiosa dei Lakota che prevedeva il ritorno degli antenati e la fine del dominio bianco. Le autorità americane avevano interpretato la Danza degli Spiriti come un’aperta sfida al loro controllo sulla regione e avevano ordinato l’arresto di uno dei principali leader Lakota, Tȟatȟáŋka Íyotake, noto come Toro Seduto.
La battaglia di Wounded Knee fu un tragico evento che vide la morte di oltre 150 nativi americani, tra cui donne e bambini, e 25 soldati americani. L’incontro tra le due parti avvenne quando il 7° Cavalleggeri giunse al villaggio dei Lakota per disarmarli. Durante il tentativo di disarmo, un colpo di pistola fu sparato e iniziò un violento scambio di fuoco tra le due parti.
Durante la battaglia di Wounded Knee, uno dei momenti più sconvolgenti fu quando un gruppo di donne e bambini si rifugiò in una depressione nel terreno, chiamata Wounded Knee Creek, cercando di nascondersi dai colpi di fuoco. Tuttavia, i soldati americani li scoprirono e aprirono il fuoco, uccidendo quasi tutti loro.
Un altro episodio importante durante la battaglia fu quando il medico militare che stava aiutando i soldati americani venne ucciso dai suoi stessi uomini, dopo che aveva cercato di proteggere un nativo americano ferito. Questo evento evidenziò la brutalità del conflitto e la mancanza di rispetto per la vita umana.
Conseguenze della battaglia
La battaglia di Wounded Knee ebbe conseguenze significative sulla relazione tra il governo degli Stati Uniti e le tribù native americane. Dopo la battaglia, le tribù native americane furono costrette a sottomettersi alle politiche del governo degli Stati Uniti, tra cui l’abolizione delle loro culture tradizionali e l’assimilazione nella società americana.
La battaglia di Wounded Knee fu anche un momento importante per il movimento per i diritti civili delle tribù native americane. Il massacro di Wounded Knee fu visto come un esempio della discriminazione sistematica e della violenza contro i nativi americani da parte del governo degli Stati Uniti. Questo evento spinse molte persone a chiedere maggiori diritti per i nativi americani e la loro cultura.
Conclusioni del massacro
La battaglia di Wounded Knee è stata uno dei momenti più tragici e controversi nella storia degli Stati Uniti e delle tribù native americane.