Fallen Timbers la battaglia della federazione indiana

La battaglia di Fallen Timbers

 

Fallen Timbers fu uno scontro militare che si svolse il 20 agosto 1794, nella regione del Maumee, nell’attuale stato dell’Ohio, tra le forze degli Stati Uniti d’America, comandate dal generale Anthony Wayne, e la confederazione di tribù indiane, guidate dal capo Shawnee, Blue Jacket.

Fallen Timbers

La battaglia di Fallen Timbers

Motivazioni della battaglia

La battaglia fu una conseguenza del Trattato di Parigi del 1783, che aveva posto fine alla Guerra d’indipendenza americana e che aveva portato alla cessione delle terre a ovest dei monti Allegheny all’America. Tuttavia, gli Stati Uniti avevano difficoltà a far rispettare i propri diritti sulle terre a causa della resistenza delle tribù indiane.

Nel 1790, il presidente George Washington aveva inviato il generale Josiah Harmar ad attaccare le tribù indiane nell’Ohio, ma l’operazione si era rivelata un fallimento e aveva portato alla morte di molti soldati americani. Nel 1791, il generale Arthur St. Clair aveva cercato di riprendere l’operazione, ma era stato sconfitto dalla confederazione indiana nella Battaglia di Wabash.

Nel 1792, Anthony Wayne era stato nominato a capo dell’esercito americano e aveva adottato una tattica diversa da quella dei suoi predecessori. Wayne aveva addestrato il suo esercito e aveva costruito un sistema di fortificazioni lungo il fiume Ohio per proteggere il territorio americano. Nel 1794, Wayne aveva ordinato al suo esercito di avanzare verso la regione del Maumee per cercare uno scontro diretto con le tribù indiane.

Il 20 agosto 1794, le forze di Wayne incontrarono la confederazione indiana nei pressi di un campo di battaglia dove erano caduti degli alberi, da cui il nome della battaglia. La battaglia durò circa un’ora, durante la quale l’esercito americano riuscì a sconfiggere la confederazione indiana, infliggendo loro pesanti perdite e catturando il loro campo.

Vittoria di Wayne

La vittoria di Wayne nella Battaglia di Fallen Timbers portò alla firma del Trattato di Greenville nel 1795, che pose fine alla Guerra dell’Ohio e che stabilì la cessione delle terre indiane a est del fiume Maumee alle autorità americane. Il trattato garantì anche il libero passaggio delle navi americane sul fiume Mississippi e aprì la strada alla colonizzazione dell’Ohio e dell’Indiana.

Conclusioni della battaglia

La Battaglia di Fallen Timbers fu un momento cruciale nella storia della colonizzazione americana e nella conquista dei territori a ovest del Mississippi. La vittoria americana permise al paese di consolidare il suo controllo sulle terre indiane e di garantirsi un accesso al commercio lungo il Mississippi. Tuttavia, la battaglia rappresentò anche un’altra tappa nella lotta dei popoli indigeni per la difesa delle loro terre e delle loro culture.